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Guida all’acquisto dei cavi Hi-Fi

Audiofilo al supermercato indeciso su Cavi Hi-Fi

Questa guida nasce dalla volontà di aiutare nella scelta del cavo più adatto per il proprio impianto Hi-Fi. Le informazioni che troverete sono il frutto delle domande che ci vengono poste più frequentemente e includono anche alcuni consigli extra che spesso si danno solo di persona. Una premessa: sebbene parleremo principalmente di cavi, questi principi valgono per qualunque componente Hi-Fi… e, in fondo, per qualsiasi prodotto tecnico in generale. La scelta ragionata e coerente di ogni elemento è ciò che porta alla massima soddisfazione d’ascolto.

Ad ogni livello il suo cavo

Esistono diverse serie di cavi, anche solo per i diffusori. Perché? Non sarebbe sufficiente un solo modello buono per tutto? In teoria sì, ma in pratica no. Il motivo è che il mondo Hi-Fi è estremamente variegato per qualità, tipologia e fascia di prezzo degli impianti. Un cavo top di gamma può tecnicamente essere utilizzato anche con un impianto entry level, ma nella realtà è controproducente: il cavo più raffinato tende infatti a mettere in risalto i limiti dei componenti meno performanti, ottenendo un risultato peggiore rispetto a un cavo più equilibrato e coerente. Non solo: i materiali e le lavorazioni necessarie per costruire un cavo di alto livello hanno costi importanti, che non sempre si giustificano se rapportati al valore complessivo dell’impianto. Ogni serie esiste per offrire la miglior performance possibile in base al contesto.

E allora, quanto spendere?

La domanda più ricorrente: quanto vale la pena investire? Il prezzo è un indicatore, ma non un dogma. La qualità tecnica di un dispositivo non cambia in funzione dello sconto che abbiamo ottenuto. Un amplificatore che costa 5.000 euro di listino, anche se lo acquistiamo a 1.500 euro usato, ha comunque bisogno di cavi coerenti con la sua fascia tecnica, non con il prezzo che abbiamo pagato. Quindi, se proprio si vuole ragionare in base al prezzo, è fondamentale farlo rispetto al prezzo di listino. Questo aiuta a posizionare correttamente ogni componente e a scegliere il cavo che garantisca equilibrio, evitando colli di bottiglia o spese non giustificate.

Serie/livello

Con Ricable, possiamo proporre questa griglia orientativa:

  • serie Primus: per impianti entry-level, con componenti di listino tra 500 e 1.500 euro;
  • serie Magnus: per impianti entry/mid-level, tra 700 e 2.500 euro;
  • serie Dedalus: per impianti Hi-Fi di fascia alta, da 1.500 a 7.000 euro;
  • serie Invictus: per impianti High-End oltre i 5.000 euro.

Esistono zone di sovrapposizione. Un amplificatore da 1.000 euro potrebbe lavorare bene con Primus, ma rendere meglio con Magnus. Dedalus? Può andare, ma a quel punto si rischia di spendere troppo per un miglioramento marginale. Il nostro consiglio è di confrontarsi con noi per una valutazione puntuale. Ogni impianto ha caratteristiche uniche.

Budget

Individuato il livello ideale, serve capire se è compatibile con il proprio budget. Se anche la serie entry non rientra nelle disponibilità, suggeriamo:

Se invece il modello ideale è momentaneamente fuori portata, ma avete già un’idea precisa, potete acquistare la serie inferiore e sfruttare il servizio Ricable Upgrade, che consente di passare in futuro alla serie superiore pagando solo la differenza di prezzo.

Lunghezza

Riceviamo spesso domande sulla lunghezza: è vero che cavi più corti suonano meglio? In teoria sì, ma nella pratica no. A livello accademico, un cavo più lungo ha maggiore resistenza e capacità, ma con i nostri materiali e sezioni, la differenza tra un cavo da 3 e uno da 4 metri non è percepibile. Il vero problema si ha quando si eccede con le lunghezze senza necessità. Il consiglio è: prendete la misura giusta, che tenga conto del percorso, delle curve e con un po’ di margine. Non ha senso prendere un cavo troppo corto che costringa a tirare, né uno troppo lungo che si arrotola dietro il mobile.

Audiofilo che ha comprato cavo Hi-Fi troppo lungo

Provare è sempre meglio

Ogni impianto è una storia a sé. Anche un cavo ottimo potrebbe non integrarsi perfettamente con il vostro sistema, mentre un cavo meno costoso potrebbe rivelarsi sorprendentemente efficace. Ecco perché è sempre meglio poter provare il prodotto. Se avete un rivenditore vicino, chiedete un test. In alternativa, potete acquistare direttamente da noi e usufruire della nostra formula Soddisfatti o Rimborsati. Avete sessanta giorni per fare le prove nel vostro impianto e restituire il cavo se non soddisfa le aspettative.

Scegliete la qualità

Un consiglio semplice ma fondamentale. Nell’Hi-Fi, come in ogni settore, esistono prodotti economici, copie, contraffazioni o cavi realizzati senza una reale progettualità. Sembrano affari, ma poi si rivelano colli di bottiglia che penalizzano l’intero impianto. Un cavo è un componente passivo, ma non neutro. Se non è realizzato con criteri precisi, può alterare il segnale o ridurre la qualità del suono. Affidarsi a un marchio serio significa scegliere un prodotto testato, garantito e duraturo.

Non fatevi influenzare

Confrontarsi è utile, ma non bisogna mai dimenticare che ogni impianto è diverso. Ogni ambiente, ogni orecchio, ogni abbinamento influisce. Non fatevi condizionare da chi sostiene che “il cavo non conta” o che “basta spendere poco”. L’unico giudice affidabile è il vostro orecchio. Fate prove, ascoltate, valutate con calma. Anche noi, in fase di consulenza, non ci limitiamo a raccomandare un prodotto, ma cerchiamo di capire il contesto per dare consigli mirati.

Estetica e praticità

Nell’esperienza Hi-Fi, anche l’occhio vuole la sua parte. Un cavo ben rifinito, curato nei dettagli e con guaina di qualità è più piacevole da gestire, da vedere, da installare. Inoltre, la praticità è fondamentale. Un cavo troppo rigido, con connettori ingombranti o mal calibrati, può rendere complicata l’installazione e compromettere l’affidabilità del collegamento. La qualità si misura anche da queste piccole, ma importanti, cose.

Conclusione: coerenza del sistema

Non esiste il cavo perfetto in assoluto, ma solo quello più adatto al proprio impianto. Un sistema Hi-Fi deve essere equilibrato: è inutile investire tanto in un cavo se amplificatore o diffusori non possono valorizzarlo. Allo stesso modo, in un impianto già ben suonante, un buon cavo può fare la differenza e portare quel salto di qualità desiderato. Costruire un impianto ben calibrato significa scegliere componenti che lavorino in sinergia. Collegare due apparecchi High-End con un cavo economico compromette tutto: il segnale viene limitato nel punto più critico. Il cavo non è un semplice accessorio, ma un elemento essenziale che influenza profondamente le prestazioni.
La coerenza è fondamentale: ogni componente deve essere all’altezza degli altri per ottenere una resa sonora fedele e coinvolgente. Se volete esplorare le nostre proposte, potete cliccare il bottone sottostante e dare un’occhiata al nostro catalogo.

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