Il significato di MKII (per esteso Mark II) risulterà facile, o almeno intuitivo, per molti. Meno scontati sono forse la storia e il campo di applicazione della suddetta dicitura. Per quanto riguarda Ricable, i cavi che presentano la sigla MKII sono il cavo HDMI Supreme AI e, più recentemente, i cavi Magnus Power e Speaker, entrambi dotati di una schermatura, e di altri miglioramenti minori, nel loro modello aggiornato.
Quale è il significato di MKII?
La parola Mark, seguita da un numero, spesso romano, è usata per indicare il grado di avanzamento di un modello di una determinata serie. Non parliamo, dunque, di un nuovo modello a tutti gli effetti. Piuttosto ci riferiamo a quello che in campo automobilistico è definito restyling. Citando Wikipedia, Mark è un termine utile a «designare un prodotto all’interno di una linea di produzione: indica il livello di avanzamento, il grado di sviluppo di un macchinario, ed è dunque un sinonimo di Modello, Tipo, Versione». Una precisazione: nonostante “l’aggiunta” MKII sia quella più frequente, non è così raro trovare anche un terzo o quarto stadio di un prodotto. Questo guadagnerà allora la dicitura MKIII e MKIV.
Come nasce il termine MKII?
Non è facile collocare cronologicamente il primo utilizzo della dicitura Mark (traducibile come “marchio”, “segno” o anche “traccia”), ma uno dei primi campi di applicazione è sicuramente stato quello militare. Qui è facile capire quale sia il significato di MKII. Sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti, Mark si riferiva a un segno, appunto, applicato sulla modification plate di un sistema, di un componente o di una macchina. Questa modification plate è una targhetta metallica utile a registrare quali modifiche sono già state apportate, direttamente in fabbrica oppure dai manutentori. Tuttavia l’uso di Mark come metodo per contraddistinguere la versione di un prodotto è entrato nell’uso comune, ed è applicabile anche a prodotti sprovvisti di modification plate su cui apporre un segno fisico.
Regno Unito vs Stati Uniti
Nella pratica militare britannica, le designazioni Mark sono indicate in numeri romani. Spesso queste indicano il sotto modello di una variante principale indicata con il termine “Number”. Avremo così il fucile Number 1, il fucile Number 2 e così via per distinguere le macrocategorie, con la dicitura Mark per designare categorie più specifiche. I risultati finali potranno suonare così: “Number 1 Mark III”, oppure anche “Number 4 Mark II”. Un’eccezione è costituita dalla British Railway, che si appoggia ai numeri arabi – le carrozze che produce sono infatti indicate come Mk1, Mk2 e via discorrendo.
La Marina degli Stati Uniti, invece, usa i termini “Mark” e “Mod” come metodo univoco per identificare configurazioni di equipaggiamento altrimenti sprovvisto di descrizioni militari. La pratica è stata adottata dalla Naval Ordnance nel 1944 ed è stata formalizzata nel 1978. Poiché il sistema di classificazione proviene dalla Naval Ordnance, il suo utilizzo è diffuso per descrivere cannoni navali e altri sistemi bellici simili.
Il concetto: alcuni esempi
Come abbiamo scritto in questo nostro breve articolo alla scoperta del significato di MKII, MKIII e così via, il termine si è affermato in campo militare. Ma poi ha avuto larga diffusione anche altrove. Rimanendo in ambito bellico, possiamo citare il tank da combattimento Mark I del British Army, passando per il Mark II, computer elettromeccanico della Marina statunitense; la tragicamente nota Mark 4 dell’United States Air Force, bomba atomica usata per colpire Nagasaki; il GMLS Mark 13, un sistema di lancio di missili guidati dell’US Navy. Di esempi in questo senso ne potremmo fare tantissimi.
La dicitura Mark ha però preso piede anche nel campo delle auto e dei trasporti. Si pensi alla serie di Ford GT40, arrivata fino al modello MKIV, e ad alcune vetture Toyota, come la MR2 (fino all’MKIII), ma anche a un mezzo meno convenzionale come la monorotaia del Walt Disney World in Florida. Per finire, la sigla Mark la troviamo anche in fotografia (la reflex Canon EOS-1D) e nell’elettronica (con alcuni sistemi di navigazione BMW e alcuni calcolatori IBM).
E il significato in campo audio e Hi-Fi?
La sigla Mark compare anche e soprattutto in campo audio e musicale – anche perché, altrimenti, non ne staremmo parlando qui. Con la dicitura Mark non sono solo segnalati restyling di elettroniche, ma anche di strumenti musicali, come i piani Rhodes, i sassofoni Selmer e gli amplificatori per chitarra Mesa Boogie. Anche Ricable ha a catalogo alcuni prodotti “MKII”; ma non è tutto, perché a breve rilasceremo la versione MKII del cavo di potenza Primus Speaker, mentre un nuovo Dedalus colmerà il gap tra il “vecchio” Dedalus e l’Invictus Speaker Reference. In questo caso non si tratterà di una revisione ma di un vero e proprio nuovo modello. Altre novità sono in arrivo a breve. Nel frattempo, date un’occhiata al nostro catalogo attuale!