Recensione #10 – Cavo per Giradischi Magnus Turntable – Prova un Ricable
Fabio E.
Sorgente: Pro-Ject RPM 9.1 Acryl, Thorens TD 124, Gold Note PH-10, EMM Labs CDSA SE
DAC: Dedicato
Marca e modello DAC: Audio Analogue Vivace
Sistema di Amplificazione: Integrato
Amplificatore: Krell Vanguard
Diffusori acustici: Monitor Audio Platinum PL300
La seguente recensione del cavo per giradischi Magnus Turntable è il frutto dell’iniziativa “Prova un Ricable”, nata, in collaborazione con gruppi d’ascolto o forum Hi-Fi, per raccogliere testimonianze derivanti dall’esperienza reale d’ascolto degli utilizzatori, nel proprio impianto Hi-Fi di riferimento.
Il seguente Feedback è stato realizzato sulla base di un questionario predefinito a cui l’utente ha restituito le proprie impressioni, in maniera completamente libera.
Ringraziamo Fabio per il tempo che ci ha dedicato.
Il cavo ti è sembrato solido e accattivante?
Sicuramente l’aspetto estetico è molto curato e dà l’idea di un cavo professionale.


Pur sapendo che la modalità corretta per confrontare una condizione A con una condizione B è il confronto ABX, non avendo tempo a disposizione mi sono limitato ad ascolti a cavi invertiti. Ho infatti ascoltato gli stessi dischi per un certo periodo, sostituendo ogni tanto i cavi originali del mio Thorens TD 126 Centennial con quelli Ricable Magnus Turntable MT1.
Quali brani hai utilizzato per mettere alla prova il cavo?
Ho effettuato le prove utilizzando un LP di Norah Jones, Not too late, e un LP della Reference Recordings, Mephisto & Co. 45 RPM.


Ne hai riscontrate?
I cavi Ricable sono risultati in maniera molto evidente più completi sulle frequenze più basse e su quelle più alte, hanno migliorato la dinamica del suono su quasi tutte le frequenze e il suono è risultato più pulito, cristallino e neutro, meno ovattato.
Cosa ti è piaciuto?
– Qualità estetica e costruttiva
– Suono più preciso e neutro
– Frequenze sonore meglio rappresentate soprattutto in gamma molto bassa e molto alta
Cosa miglioreresti?
– Nulla da segnalare
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