Vi conosco ormai da tempo, ho tutto l’impianto cablato con vostri cavi sia di segnale che di alimentazione ma con l’ultima prova che ho fatto non smettete mai di stupirmi, sinceramente a volte fatico a capire dove sia la stregoneria che permette di sentire la qualità dei vostri cavi in maniera così evidente. Comunque vi ho conosciuto tramite internet. Mi piacerebbe usare i vostri cavi di collegamento tra finali e diffusori, ma essendo molto lunghi e passando all’interno di una libreria sarebbe molto difficile e immagino costoso da fare.
e dell’estetica del prodotto?
Il cavo è massiccio, si vede subito al tocco la qualità, nonostante tutto è molto flessibile e la costruzione è curata a tutti i livelli. La qualità dell’imballo è notevole sia in robustezza che in estetica, niente da dire. Forse l’unica piccola pecca è il non avere segnalato la fase sulla spina di alimentazione.
Avevo l’impianto collegato alla rete elettrica con una comune ciabatta multipresa dove tutti i vostri cavi si collegavano. Poi ho acquistato su internet una ciabatta multipresa filtrata a otto uscite Schuko, economica, da 150 euro, e l’ho collegata alla rete tramite il vostro cavo di alimentazione Dedalus sostituendo la ciabatta comune che tutti usano in casa.
impressioni di ascolto?
Dopo avere collegato il tutto, acceso e scaldato l’impianto come sempre, inizio ad ascoltare e subito noto una pulizia della voce e nei dettagli, la scena sonora era molto più dettagliata e alta, la spazialità aumentata, la gamma bassa potente e limpida come non mai. Ovviamente ho provato con vari dischi CD, vinile e cassette DAT ma il risultato era quello, ero un po’ incredulo avendo tutto l’impianto già cablato Ricable, ma sicuramente la ciabatta multipresa con cavo normale era un collo di bottiglia e non permetteva all’impianto di esprimersi al meglio. Ora è tutto più pulito, ogni frequenza ne ha tratto giovamento e sembra di ascoltare un altro impianto… magia? Non lo so, ma le differenze sono evidenti credo anche per un neofita.
Le tue conclusioni.
Cosa posso dire, ancora una volta mi avete stupito con i vostri prodotti che, come vi ho già scritto, non sono economicissimi ma una volta ascoltati e provati fanno subito dimenticare i soldi spesi e le liti con la moglie per averli comprati. Assolutamente da consigliare a chiunque e vi rifaccio i miei complimenti per il vostro lavoro.
Raffaele nella sua recensione ha segnalato la mancanza del contrassegno di “fase” sulla spina Schuko ma ha dimenticato di riportare tale segnalazione nel riquadro “cosa miglioreresti”. Ritengo che sia comunque un suggerimento degno di essere preso in considerazione: infatti leggendo le richieste sui vari gruppi social sugli argomenti riguardanti la riproduzione sonora (quindi dall’alimentazione all’ascolto) molti appassionati si fanno cogliere dal panico quando cambiano un componente e, sulle prime, non si ritengono soddisfatti sperando in un miglioramento più evidente. Poi nella discussione si scopre che l’impianto non è in fase o un componente, e qui non per colpa loro, ad esempio hanno uno dei driver dei diffusori in contro fase.
Salve Ricky, il contrassegno di fase su un cavo di alimentazione con presa Schuko ha poco senso, perché dipende dalla posizione della fase nella presa di collegamento. La presa Schuko può essere ruotata e di conseguenza invertire la fase. È molto più importante cercare la fase nella presa e fare in modo che si trovi dalla parte IEC dove è identificata la “L”, in questo modo il cavo porterà avanti la linearità di fase della presa.