Recensione #65 – Cavo Invictus Power – Ricable Review
Sono appassionato di Hi-Fi da oltre quarant’anni e sono sempre stato molto attratto dai cavi, quindi circa due anni fa mi sono imbattuto nel sito della Ricable e sono rimasto eccezionalmente ben impressionato da come è strutturato il sito stesso, e da come viene minuziosamente riportata ogni informazione possibile su tutta la produzione, sia il dettaglio per il neofita sia il più interessante dato tecnico per il conoscitore specializzato. Questo ha fatto sì che provassi i prodotti iniziando dalla linea entry level; al giorno d’oggi li ho provati tutti e sono felice possessore del set completo della linea top di gamma Invictus.
e dell’estetica del prodotto?
La costruzione e l’estetica dei prodotti sono veramente accattivanti, ben fatte, pregiate e robuste; c’è della sostanza e non solo fumo come in altre proposte “esotiche”, inoltre la raffinatezza del packaging è quanto di meglio ci si possa aspettare, prodotti concepiti come premium a prescindere dalla loro collocazione nel mercato.
Il test è stato fatto mettendo a confronto una selezione indefinita di tracce (rock, pop , classica, jazz, cantautori, ecc.), non mi soffermo mai solo su due o tre tracce ma conduco il confronto per qualche giorno di solito (rimane una memoria sonica molto più vasta avendo le necessarie capacità di ascolto, e io essendo anche musicista sono agevolato). Il cavo che avevo prima (anzi, i cavi perché erano quello della sorgente, quello del SACD e quello che alimenta il filtro di rete) erano dei Ricable Magnus MKII (peraltro ottimi rispetto ai cavi di serie) e i nuovi, appunto i Ricable Invictus Power.
impressioni di ascolto?
Risultato a dir poco sbalorditivo… non ci credevo… più determinante del cavo altoparlanti… Dinamica aumentata, rumore di fondo dimezzato, il “nero sonico” estremamente percepibile, cioè il silenzio tra gli strumenti che ne aumenta il contrasto, gamma bassa molto più scontornata e ferma, precisa e profonda, la gamma alta acquisisce più aria ed espande quindi la scena sonora, sembra che l’impianto suoni più forte, la tridimensionalità si espande, insomma una meraviglia, il cavo dove ho percepito l’effetto più tangibile di tutti. Volevo aggiungere che perfino il cavo che dalla rete alimenta il filtro separatore ha fatto la sua parte e non ne ho potuto fare a meno… veramente strepitosi.
Le tue conclusioni.
Concludendo non posso che consigliare questo cavo di alimentazione a tutti quelli che vogliono dare nuova vita alle proprie elettroniche, soprattutto ai finali di potenza o agli integrati, di qualsiasi valore siano, io ho provato per curiosità il cavo perfino su un integrato da 590 euro, cioè meno del cavo, e sembrava avesse messo il turbo, un comportamento dell’alimentazione completamente diversa, basso più solido, dinamica più evidente, gamma bassa più nitida, dettaglio più chiaro. Ovviamente il prodotto è indirizzato a oggetti di levatura altissima ma secondo me può sollevare di parecchi gradini qualitativi anche il suono di molte elettroniche intermedie.