Avevo sentito parlare di Ricable ma per un mero fatto economico mi sono spinto ad acquistare altre marche delle quali per una serie di motivi non sono rimasto soddisfatto. Dovendo prendere un cavo coassiale per collegare un ampli cuffie DAC sapevo che mi serviva qualità. A partire dalla facilità dell’ordine sull’ottimo sito alla velocità di consegna, posso dire che sono estremamente soddisfatto.
Inoltre il cavo è bellissimo esteticamente. Avendo l’impianto in una sala elegante dove mi trasferirò, non guasta, oltre all’evidente qualità. Con calma credo che sostituirò anche altri cavi con Ricable, spero tutto Magnus.
e dell’estetica del prodotto?
Solido, bello di fattura, colori appropriati. I connettori sono i migliori che ho visto finora. Avuto brutta esperienza con connettori di marca mondiale. Non paragonabile ad altri cavi acquistati di fretta guardando solo la fama e arrivati con colori osceni tipo giallo intenso e con palese inferiore qualità. Anche la confezione ha il suo perché e si presenta magnificamente.
Collegato cavi con diverse sorgenti d amplificatori, sempre stato solido integrati. Provato stessi brani con:
- Giradischi Thorens
- Lettore CD Emotiva e Marantz
- Ampli Accuphase, Hegel, Rotel
- Streamer Bluesound NODE 3
Ho valutato, sostituendo cavi, se la riproduzione cambiava e, con sorpresa, è successo. Più scena sonora e dettaglio. Mi dispiace che non sono riuscito a provare con un valvolare, ma credo che il risultato sarebbe stato ottimo ugualmente.
impressioni di ascolto?
Non ho l’esperienza necessaria e sono ancora alle prime armi, nonostante l’età, però posso dire che avendo provato come ho descritto sopra apparecchi che avevano alimentazione, coax ed RCA Ricable il suono è decisamente cambiato in positivo, direi soprattutto sulla limpidezza, sulla rotondità dei bassi e sul calore, specialmente utilizzando ampli di un amico Accuphase collegato con Ricable. Le voci femminili rispetto al mio Hegel sono molto più calde, un basso che arriva fino a dentro… nella pancia. I due amici molto più esperti di me hanno confermato le impressioni positive e uno dei due, fissato con marca di cavi americana, nonostante sia rimasto convinto della superiorità della marca da lui scelta, ha ammesso che io potrei spendere meno di lui per ottenere risultati uguali o molto simili.
Le tue conclusioni.
Come rapporto qualità/prezzo, secondo la mia esperienza, è difficile superare il Magnus… ho voluto ascoltare me stesso nel prendere il gradino superiore rispetto al cavo entry level proposto sul sito, che ritengo sia anche quello già superiore alla concorrenza che vorrei citare, ma non lo ritengo corretto. Avrei intenzione di cambiare anche i cavi di potenza. Dopo esperienza con il Magnus, una volta valutato come disporre l’impianto in nuova sala, saranno i primi che prenderò in considerazione.