Ho letto dei commenti positivi su gruppi Facebook che parlano di musica liquida e ho visto delle video recensioni su YouTube che parlavano bene dell’USB Invictus. Poiché ero intenzionato a migliorare la qualità del mio cavo USB, che era comunque già di buona qualità (una blasonata marca americana), e rassicurato dal fatto che se non fossi stato soddisfatto avrei potuto restituire il cavo, ho deciso di provare il Ricable.
e dell’estetica del prodotto?
La costruzione del cavo è ai massimi livelli, l’impressione di solidità e scelta dei materiali sono notevoli, tali da far sfigurare il mio precedente cavo USB. Il colore forse è la cosa che mi piace di meno, forse un colore meno sgargiante mi sarebbe piaciuto di più, ma comunque va bene anche così, in fin dei conti si fa notare bene.
All’inizio ho cominciato a fare dei confronti diretti alternando il cavo Invictus al mio precedente, percependo delle differenze evidenti. Poi ho tenuto l’Invictus sempre collegato per un paio di settimane per poi tornare a un confronto alternando ancora i due cavi. Fino a prendere una decisione finale a favore dell’Invictus.
impressioni di ascolto?
All’inizio dovendo confrontare l’Invictus con un cavo che possedevo da sette anni, e al cui suono mi ero abituato, ho trovato delle differenze che mi hanno spiazzato. Il mio precedente mi dava (e mi dà ancora) più bassi e più medi, gli alti un po’ più graffianti. Però tutto più al centro e più avanti nella scena sonora. Il Ricable Invictus invece arretra leggermente la scena, però la apre in maniera decisa, il basso risulta più controllato e meno fastidioso, le voci soprattutto assumono una tonalità molto naturale, gli alti sono più morbidi. Con l’Invictus ti viene da alzare un poco di più il volume. In pratica dopo tre settimane mi ritrovo con un suono più naturale, una scena leggermente più arretrata di quello a cui ero abituato ma più aperta, è diminuita la fatica di ascolto. Ho deciso di tenere il Ricable Invictus!
Le tue conclusioni.
Mi ci è voluto quasi un mese per decidermi a tenerlo, anche perché non venivo da un cavo USB “da stampante”, però alla fine ho deciso. A chi è interessato a migliorare il proprio ascolto di musica liquida, consiglio di provare il Ricable Invictus USB, se dovesse provenire da un cavo USB standard resterà fulminato dalla differenza in positivo, se invece come me ha già un cavo USB di buona fattura dovrà fare le opportune valutazioni, confortato comunque dal fatto che se non soddisfatto potrà restituirlo.
Anch’io ho il dac Lector davvero spettacolare con streamer Auralic , personalmente ho trovato nettamente migliore il suono collegandoli con cavo bilanciato AES EBU rispetto all’USB . Tu non hai fatto prove?
Posso collegare il mio NUC fanless (con Roon core Rock) solo con cavo usb, non dispongo di altre uscite. Ho provato anche l’uscita coassiale tramite un Raspberry con hat di uscita coassiale e suona molto bene. Per quanto riguarda il collegamento AES EBU non ho mai avuto la possibilità di provarlo, anche se mi piacerebbe farlo, perchè non dispongo di uno streamer evoluto con tale uscita. Il tuo Auralic sarebbe davvero una bella prova da fare, usandolo come endpoint Roon. Per altre info cercami su FB come Sandro Sorgato, buona giornata.