Andrea D. M.
Sorgenti: Lettore di rete Pioneer N-50A-S; Lettore DVD Pioneer DV-320; Decoder Sky HD
Amplificatore: NAD C 399
Diffusori acustici: B&W CM8 S2
Altro: Cuffie Beyerdynamic DT 990; Cuffie Sennheiser HD 560S
La seguente recensione del cavo Primus Speaker MKII è il frutto dell’iniziativa “Ricable Review”. Ricable Review è il programma ideato da Ricable, nato per raccogliere feedback dagli audiofili, al fine di portare a un continuo miglioramento dei prodotti presenti nel catalogo. Ultimo ma non meno importante, coloro che aderiscono al programma ricevono a casa un attestato, con lo scopo di attestare come il cliente sia entrato a tutti gli effetti a fare parte della “famiglia Ricable”.
Il seguente Feedback è stato realizzato sulla base di un questionario predefinito a cui l’utente ha restituito le proprie impressioni, in maniera completamente libera. Ringraziamo Andrea per il tempo che ci ha dedicato.
Ho da poco sostituito il mio vecchio amplificatore dei primi anni Novanta, un Pioneer A-757 Reference, e ho sentito la necessità di curare anche i dettagli per ottenere il massimo dall’impianto, scegliendo cavi di potenza di provata qualità. Ascolto quasi esclusivamente musica liquida memorizzata su un SSD Samsung collegato via USB al lettore di rete e molti file sono in alta risoluzione. Ho scandagliato il mercato con attenzione per scegliere il cavo che meglio si adattasse alle mie esigenze e sono arrivato a Ricable Primus Speaker MKII.
e dell’estetica del prodotto?
Per giudicare un cavo mi focalizzo principalmente su aspetti oggettivi: tipo di conduttore, materiale di rivestimento e di isolamento, schermatura, connettori, giunzione tra conduttore e connettori. Ricable è tra i pochi a specificare queste caratteristiche e questo contribuisce alla fiducia concesso al marchio. Nel Primus Speaker MKII che ho scelto i parametri sono tutti di ottima qualità. L’estetica è appagante e conferisce all’impianto un tono elegante.
Per mettere alla prova i nuovi arrivati, ho ascoltato diversi brani con registrazioni ad alta risoluzione (PCM 96/24, 192/24, DSD 64 e 128). Queste registrazioni preservano le armoniche ad alta frequenza e hanno bassissima distorsione. Inevitabilmente si alza il volume verso l’alto arrivando a portare l’impianto al limite delle sue possibilità mettendo in luce eventuali difetti e imprecisioni.
impressioni di ascolto?
L’ascolto risulta equilibrato con ogni tipo di registrazione. Il timbro delle voci appare naturale, i colpi della batteria secchi e veloci, il pianoforte sale e scende le scale senza inciampi, i fiati risultano ariosi, le chitarre elettriche graffiano rabbiose. I violini e le chitarre acustiche vagano per la stanza. La ricostruzione scenica degli strumenti e delle voci è sufficientemente tridimensionale. Non si avvertono ronzii o rumori captati dal mare di cavi che collegano gli apparecchi. Solo musica e silenzio. Alcuni dei brani ascoltati per il test:
- Voci: Veronica Swift con This Bitter Earth, Take 6 con If We Ever, Diana Krall con Peel Me a Grape
- Jazz: Miles Davis con All Blues, Oscar Peterson con C-Jam Blues, Wynton Marsalis con Soon All Will Know, Warren Bernhardt con Walkin’ Up, George Benson con The Ghetto
- Rock: Pink Floyd con Comfortably Numb, Dire Straits con Why Worry, Depeche Mode con Policy of Truth
- Reggae: Bob Marley con Waiting in Vain e Running Away
Le tue conclusioni.
Mi è difficile dire quanto un cavo incida nella qualità complessiva d’ascolto. Posso però affermare che utilizzando questi Ricable Primus Speaker MKII, le sorgenti, l’amplificatore e gli altoparlanti offrono assieme il meglio di sé stessi con un suono neutro rispetto a quanto registrato originalmente dai musicisti senza nulla aggiungere o togliere. E, sinceramente, è quello che cercavo.
Cosa ti è piaciuto?
– Costruzione
– Eleganza
– Convenienti rispetto a quanto presente sul mercato
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Cosa miglioreresti?
– Nulla
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