Oggi vogliamo presentarvi una recensione un po’ particolare degli Invictus Power e Speaker, riportata fedelmente rispetto a come l’abbiamo ricevuta per una questione di trasparenza. È quella del nostro nuovo cliente, il signor Zanetti, che ha scoperto il marchio Ricable tramite una visita da un caro amico, Alessandro, audiofilo come lui. Tutto inizia con il solito momento di ascolto con il solito impianto di pregevole fattura, ma nel giro di poco le cose prendono una piega inaspettata, che porterà i due direttamente alla sede di Ricable…
Dopo la lettura della prima parte, potete trovare la seconda, pubblicata successivamente, a questo link.
Una visita d'agosto
Un giorno dello scorso agosto sono andato a trovare il mio amico Alessandro nel suo appartamento “domotico” e ci siamo apprestati, come al solito, ad ascoltare musica dal suo impianto Hi-End. L’impianto è particolarmente raffinato. L’elettronica è costituita da una meccanica McIntosh MCT 450 e da un amplificatore integrato con convertitore (DAC) McIntosh Ma 8900. Il sistema di altoparlanti è Sonus Faber “Serafino”. Ero abituato al suono di grande qualità che quest’impianto è in grado di restituire, ma questa volta ho sentito, dopo una trentina di secondi, qualcosa di diverso. Suonava Lars Erstrand (etichetta Opus 3). La registrazione era in origine analogica della massima qualità (probabilmente con apparecchiature Nagra). Ma ancora meglio è stato il processo di digitalizzazione effettuato in DSD 128.
«Cos’hai combinato?» dissi. La risposta mi fece sussultare. «Ho cambiato i cavi» mi rispose candido.
Bisogna ricordare che negli ultimi venticinque anni, penso che avremmo cambiato una trentina di cavi di tutti i tipi facendo i più strampalati esperimenti. Dunque mi concentrai sul suono. Il vibrafono di Erstrand suonava perfettamente rifinito, senza sbavature, perfettamente evidenziato nello spazio, senza rugosità o fastidio di sorta. La riproduzione era perfettamente trasparente con una specie di “doratura” dello strumento (non saprei cosa esattamente vuol dire, ma visceralmente mi sento di definirla così). Il pianoforte, poi, era uno spettacolo: trasparente e materico, perfettamente definito nello spazio. Altro strabiliante risultato era il percuotere delle spazzole sui piatti della batteria. I soliti altri parametri passavano in secondo piano rispetto alla trasparenza e alla “doratura”. La mia attenzione veniva catturata dall’interpretazione di Erstrand in maniera quasi infantile, nonostante fossi un audiofilo di lunghissimo corso.
Sentiamo altre registrazioni ma l’impressione è sempre la stessa: trasparenza inusitata, doratura degli strumenti, localizzazione e rifinitura degli stessi. Lo spazio della collocazione degli strumenti è granitico. A questo punto chiedo ad Alessandro cos’ha combinato.
Egli, quasi con circospezione, mi indica due cavi di colore azzurro: uno di alimentazione e una coppia di cavi di potenza. Rimango allibito. Il cavo di alimentazione è collegato alla presa a muro e alimenta un condizionatore di rete della PS Audio. Tutti i cavi di alimentazione delle apparecchiature sono alimentate dal PS Audio con i suoi soliti cavi. Mi concentro sui cavi. Sono belli grossi! Prendo il calibro e misuro il diametro: cavo di alimentazione 20 mm; il cavo di potenza (altoparlanti) è uguale. Nome: RICABLE.
A questo punto voglio incontrare, se possibile, il venditore-produttore. Con mia grande sorpresa Alessandro mi dice che è italiano e che si trova a circa 25 km da Novara, in quel di Oleggio. Rapide telefonate. Si fissa l’appuntamento per martedì 2 settembre alle 11:00 (del mattino, ovviamente!). Arriviamo con circa quindici minuti di anticipo alla Ricable e sul cancello ci accoglie il proprietario: mister Sergio Modenesi.
Dopo i soliti convenevoli, inizio il mio martellamento con domande specifiche sui parametri elettrici e meccanici dei cavi che produce. Chiedo di visitare il magazzino, guardo con interesse le bobine con cavi e isolanti di tutti i tipi, interrogo continuamente Sergio su tutto. Finché arrivano le 12:15 e il mio amico Alessandro mi fa garbatamente notare che hanno tutti una fame da lupi e che sarebbe anche ora di concludere la visita.
Sono rimasto molto positivamente impressionato dalla competenza di Sergio Modenesi unita all’entusiasmo e all’energia dell’imprenditore. Ho scoperto che è un chimico come me e che ha lavorato nella polimerizzazione dell’uretano. Per nessuno dei suoi cavi usa PVC, polimero che può rovinare il rame e che potrebbe rilasciare il cloruro di vinile monomero, assai tossico. Ho apprezzato il lavoro certosino di ricottura del filo di rame dopo ogni fase della lavorazione e la scelta accurata dei tecnopolimeri isolanti. Mi ha anche raccontato che alcune aziende italiane sono all’avanguardia nell’estrusione dei fili di rame e nella produzione di tecnopolimeri specifici.
In conclusione, una visita positiva e illuminante. Sergio Modenesi rappresenta il meglio dei nostri piccoli imprenditori, unendo nella sua persona competenza, passione e molto lavoro.
L.R. Zanetti
Ringraziamo il signor Zanetti per la sua preziosa recensione dei nostri Invictus Power e Speaker e cogliamo l’occasione per presentarvi i prodotti che ha scoperto, raggiungibili cliccando i bottoni che seguono.
personale davvero professionale, gentile e molto disponibile nonché professionale, per non parlare del materiale di ottima qualità che usano per la realizzazione dei loro prodotti. Consigliatissimo
Grazie Tommaso per l’attestato di Stima!