Recensione #76 – Cavo Magnus Signal – Ricable Review
Da ricerche effettuate online e incoraggiato dalle recensioni positive degli altri utenti, ho inizialmente acquistato i cavi di potenza sempre della Ricable, ma quelli Custom, cioè gli H6S, che ho terminato io stesso. Avendo avuto un buonissimo risultato e convinto che, con quelli di segnale, sarebbe stato meglio, avendoli acquistati direttamente assemblati dal costruttore, ho optato per i Magnus, che secondo me si allineano alla fascia di appartenenza del mio impianto. Perlopiù, ho avuto l’occasione di comprarli, sempre nel sito della Ricable, nella sezione “usato garantito” e ne ho approfittato.
e dell’estetica del prodotto?
Il prodotto si presenta realizzato con cura ed eleganza. Il cavo è di buono spessore, con una finitura molto gradevole al tatto. Le terminazioni sono particolari, con un bloccaggio ad avvitare, che permette una buona connessione con le elettroniche. Risulta molto flessibile e trasmette un sensazione di qualità sia al tatto che alla vista.
I generi musicali variano dal jazz al country, al rock, nello specifico Diana Krall, Katie Melua, Youn Sun Nah, Mark Knopfler, Pink Floyd. Il test è stato eseguito con il classico metodo dell’attacca e stacca. Ho prima fatto rodare le elettroniche, ascoltato con cura diversi brani ben noti al mio orecchio e ripetuto l’ascolto, soprattutto di alcuni passaggi di alcuni brani, in cui ho cercato di riscontrare le differenze.
impressioni di ascolto?
Provengo dal precedente cavo che è un WireWorld Luna 8, che devo dire era già una buona soluzione. Ma dal confronto con il Ricable ho trovato molteplici differenze. La prima impressione è quella di avere una “trasparenza” superiore con i Ricable. Cioè il suono risulta molto più “chiaro” e dettagliato, con una parte alta più distinta, senza però avere nessun genere di asprezza.
Ho avuto l’impressione descritta in una recensione letta tempo prima, per un altro cavo Ricable, che diceva che, è come se avessi un quadro su cui era presente un velo di opacità, che il cavo Ricable ha rimosso.
La parte media, in riferimento alle voci, risulta più “centrata” e meno aspra negli acuti. Le basse frequenze sono quelle in cui ho avuto meno cambiamento, ma comunque in alcuni brani, percepisco un maggiore controllo.
Le tue conclusioni.
Come tutti gli audiofili ben sanno, sui cavi ci sono gli estremisti di ambedue gli le fazioni, i cavo-scettici e i “cavofili”. Io con la mia piccola esperienza mi sono fatto l’idea, che un cavo di certo non potrà fare suonare bene un impianto che suona male. Ma rapportato al costo delle elettroniche, e inserito in contesti dove ogni dettaglio fa la differenza, possono migliorare quel poco che rende migliore un setup.
In conclusione, un cavo ben realizzato e di ottime prestazioni. Consiglio l’acquisto dei cavi Ricable, che vantano il tanto ostentato e orgoglioso Made in Italy. Infine voglio sottolineare la disponibilità del servizio clienti e la cortesia nel consigliare la giusta soluzione.