Da tempo cercavo di migliorare parte della mia componentistica, tra cui i cavi di potenza; venivo da dei cavi base della Transparent (venduti a metraggio) non male ma cercavo qualcosa in più. Cercando in rete mi sono imbattuto nei Ricable; per diverso tempo sono stato incerto tra questa ditta e un altro marchio molto pubblicizzato nei vari forum; il sito, le poche ma buone recensioni, il Made in Italy e un certo non so che mi hanno fatto propendere per i Ricable. In realtà ero orientato per Magnus, mi parevano più proporzionati al valore commerciale del mio impianto, poi una buona occasione nell’usato… e ho preso i Dedalus.
e dell’estetica del prodotto?
Appena aperta la scatola di cartone comune che conteneva la confezione dei Dedalus sono rimasto sinceramente sorpreso e meravigliato. Il packaging è degno di prodotti da gioielleria! La prima impressione al tatto dei cavi è stato di oggetti solidi, ben rifiniti e costruiti con cura… danno un piacevole senso di affidabilità. Certamente non sono cavi facili da nascondere, sia per le dimensioni sia per il colore piuttosto sgargiante, ma questo è un aspetto squisitamente estetico che in alcuni casi potrebbe essere considerato un pregio.
Ho apprezzato anche il dettaglio delle fascette a strappo per tenere i cavi, rigorosamente marchiate con il logo Ricable. Pur avendo acquistato dei cavi usati, la sensazione è stata di trovarsi di fronte a un prodotto nuovo, sia per l’imballaggio che per le condizioni del contenuto.
Ho inserito i nuovi cavi e ho iniziato ad ascoltare una serie di brani che conosco particolarmente bene, dal pop-rock al jazz alla classica; questi ultimi due sono i generi che ascolto per la maggiore. Non ho eseguito prove di confronto con i miei vecchi cavi, li conoscevo piuttosto bene e la differenze è stata immediata e talmente netta che non ho sentito il bisogno di ulteriori confronti.
impressioni di ascolto?
Fin dalle prime battute è stata evidente una serie di differenze, in meglio, rispetto alla mia precedente dotazione. I Dedalus portavano fuori dai miei diffusori una gamma bassa più articolata e controllata, producendo la percezione di una maggiore importanza delle frequenze basse, e una loro maggiore intellegibilità.
Anche sulle frequenze più alte vi è stato un miglioramento netto, ad esempio i piatti della batteria o il charleston sono risultati più limpidi, vividi e risonanti nella stanza d’ascolto, come in sospensione aerea, con un suono, soprattutto al passaggio delle spazzole, passatemi il termine, “dorato”. Il dettaglio in generale è molto migliorato, un piccolo aneddoto: durante l’ascolto di Blue in Green (in Kind of Blue, Miles Davis), verso la fine del brano, mi sono accorto, per la prima volta, che il contrabbasso fa le ultime battute suonato con l’archetto! Che dire, forse non ero mai stato così attento all’ascolto, ma l’effetto di sorpresa e stupore di aver scorto un suono “nuovo” in un pezzo sentito più e più volte mi ha fatto innamorare dei Dedalus.
Le tue conclusioni.
Concludendo, posso dire che tutta la gamma sonora è migliorata; in generale la sensazione è che ci sia stato un arricchimento delle armoniche e quindi un suono più coinvolgente, caldo e presente. Dopo ciò che ho scritto, non posso che consigliare questi cavi; a me, con il mio impianto, hanno portato miglioramenti che francamente non avrei creduto, ovviamente parliamo di sfumature, ma talmente evidenti che ritengo speso bene fino all’ultimo centesimo. Data la buona esperienza che ho avuto, sto progettando di acquistare anche i cavi di segnale per il mio lettore CD. Ricable mi ha reso gli ascolti più felici!
Ciao sono Alberto, colgo l’occasione per salutarvi io ho acquistato i cavi Magnus da voi in azienda, da quelli di potenza, segnale e alimentazione. Che dire sono contentissimo spero di passare di persona a trovarvi se la situazione Covid lo permetterà. Cordiali saluti.
Salve Alberto, grazie per la tua sua testimonianza e speriamo che presto ci potremo ancora bere un buon caffè, parlando di musica! A Presto