Sono un affezionato cliente della Ricable e sono arrivato ai cavi della serie Invictus passando per Primus, Magnus, Dedalus quindi ho testato tutti i livelli qualitativi dei cavi fino ad arrivare al top di gamma, ho già spiegato i motivi dell’avvicinamento a questa splendida ditta nella mia recensione precedente sui cavi Invictus Power. Non avendo ancora provveduto a definire un cablaggio di segnale per i miei subwoofer ho dapprima provato i Primus Sub, subito sostituiti con i Magnus Sub, poi ho provato i Dedalus Sub ma ancora non avevo trovato la sinergia che cercavo. Alla fine ho deciso di investire una cospicua cifra per acquistare una coppia di Invictus Sub e si è aperto un mondo.
e dell’estetica del prodotto?
Il cavo è costruito in maniera regale, curata, robusta e piacevole; poi il colore blu notte è già un presagio per quello che sarà la prestazione di questo strabiliante cavo per sub. Gli spinotti di qualità premium sono, oltre che bellissimi, estremamente efficaci dal punto di vista del serraggio e quindi del contatto, la flessibilità è ottima e la confezione, come al solito per gli standard dell’azienda, sembra una confezione per gioielli…
Per le mie prove come al solito ascolto una miscela di brani che toccano tutti gli stili musicali al fine di avere più situazioni possibili per testare il cavo; in questo caso, essendo i sub l’oggetto della prova, ho cercato pezzi di batteria, organo, contrabbasso, effetti elettronici, pedaliera per basso, e dettagli a bassa frequenza. Questo per aver modo di testare l’estensione in frequenza, lo smorzamento e la velocità, il contenuto armonico e quello ambientale che è una delle prime cose che un buon sub (anzi una coppia) deve fare una volta inserita in un impianto dalle caratteristiche Hi-End.
impressioni di ascolto?
Tolto il precedente cavo di una marca concorrente, e messi gli Invictus, a differenza delle serie precedenti, i sub si sono trasformati… l’estensione è arrivata fino all’estremo basso con nitidezza impressionante (i miei sub arrivano a 19 Hz a -3 dB) con un basso scontornato e pulito come non avevo mai sentito; la forza e l’impatto sono aumentati di un 20% ma con una fermezza e un controllo stupefacenti, il contenuto armonico degli strumenti gravi è aumentato in definizione e naturalezza quindi in piacevolezza, sembrava che avessi cambiato subwoofer prendendo apparecchi dal costo triplo, tutte le prove le ho fatte in compagnia del mio più caro amico audiofilo per dividere le impressioni e anche lui ha constatato tali miglioramenti. Increduli abbiamo tolto l’Invictus Sub e messo un Invictus Signal ma tutta la magia è scomparsa, anzi, non era nemmeno equilibrato… quindi ho rimesso gli Invictus Sub e tutto è ritornato a posto, soprattutto una dimensione fisica dell’ambiente dove avveniva la registrazione percepibile in maniera netta, quasi come un grande respiro ambientale.
Le tue conclusioni.
Sono estremamente felice di avere acquistato questa coppia di cavi specifici per subwoofer e, per gli audiofili che curano a livello maniacale l’amalgama dei subwoofer con i diffusori principali, cercando di ottenere il massimo della realtà per ciò che riguarda la risposta in frequenza e la dimensione reale degli strumenti e degli ambienti, non posso fare altro che suggerire l’acquisto di questi cavi perché aggiungono una marcia in più ai subwoofer, a patto che siano di qualità sopraffina. Non avrei mai immaginato che un cavo di segnale che nel mio caso lavora solo per un’ottava (i miei subwoofer sono tagliati a 41 Hz a 24 dB/oct) potesse avere un effetto migliorativo di questa portata.